- «Perché confessai di aver ucciso mia madre e mia sorella Roberta»
A colloquio con Massimo Iorio, dopo la tragedia di via Roccati 50 «Perché confessai di aver ucciso mia madre e mia sorella Roberta» «Non so perché ho detto quelle cose: avevo tanta nebbia nella testa» - Il ricordo di quella sera: la j_ madre che tenta di strozzarlo, liti che reagisce ■ La scoper...
- LaStampa 08/06/1983 - numero 134 pagina 16
Persone citate: Aldo Iorio, Ezio Mascarino, Iorio, Massimo IorioLuoghi citati: Torino- I compagni di Roberta ai funerali «Perché te ne sei andata via così?» di Ezio Mascarino
Folla e commozione alle esequie delle due vittime di via Roccati I compagni di Roberta ai funerali «Perché te ne sei andata via così?» Dietro alle bare coperte di fiori il padre della bambina, parenti e amici - Gli angoscianti interrogativi dell'inchiesta - Massimo Iorio, al Ferrante Aporti, rip...
- LaStampa 25/05/1983 - numero 122 pagina 14
Persone citate: Aldo Iorio, Baima Bollone, Clara Visnadl Iorio, Fornelli, IorioLuoghi citati: Sant'antonio Abate- Massimo ritratta: «Non le ho uccise io Mia madre soffocò Roberta e s'impiccò»
Clamoroso colpo di scena ieri pomeriggio in questura per la tragica vicenda di via Roccati Massimo ritratta: «Non le ho uccise io Mia madre soffocò Roberta e s'impiccò» Lo studente diciassettenne, che si era accusato del duplice omicidio, confessa: «Ho mentito. Mia madre tentò di strangolare anc...
- LaStampa 24/05/1983 - numero 121 pagina 18
Persone citate: Aldo Iorio, Clara Iorio, Clara Visnardi, Ezio Mas, Iorio- Ripete: «Le ho uccise con queste mani» ma la sua confessione non è convincente
Massimo, studente lavoratore, 17 anni, si autoaccusa di duplice omicidio Ripete: «Le ho uccise con queste mani» ma la sua confessione non è convincente «Mia madre ha cercato di strozzarmi, mi sono difeso e l'ho ammazzata; poi ho eliminato mia sorella perché aveva assistito al delitto» - Ma i pri...
- LaStampa 22/05/1983 - numero 120 pagina 17
Persone citate: Aldo Iorio, Clara Visnadi, Clara Vìsnadi, Ezio Mascar, Iorio, Segreto- Studente lavoratore, 17 anni, confessa « Ho ucciso mia madre e mia sorella »
Sconvolgente ammissione dopo che si era fatta l'ipotesi di delitto-suicidio Studente lavoratore, 17 anni, confèssa « Ho ucciso mia madre e mia sorella » Le sequenze: litiga nella notte con la mamma, la soffoca e poi simula l'impiccagione, ricordando la morte della nonna; infine, si scaglia sulla...
- LaStampa 21/05/1983 - numero 119 pagina 15
- Un'ombra nel vetro di Renato Rizzo
Un'ombra nel vetro Aldo Iorio racconta come ha trovato i cadaveri - Poi paria del figlio; «Non posso credere» «No, non è possibile, non posso crederci': Aldo Iorio ha gli | occhi spenti di chi, in questa giornata maledetta, ha visto e ' provato cose terribili. La tragedia gli ha disegnato sul vi...
- LaStampa 21/05/1983 - numero 119 pagina 15
Persone citate: Aldo Iorio, Iorio- Massimo è libero, ma non sorride Il giudice; «Ha bisogno d'affetto»
Ha lasciato ieri il Ferrante Aporti dopo quindici giorni di reclusione Massimo è libero, ma non sorride Il giudice; «Ha bisogno d'affetto» L'incontro con il padre Aldo Iorio: «Portami via subito da qui» - Ripete: «Non volevo che mia madre fosse creduta un'assassina» - Gli incubi.-di quella nojjt...
- LaStampa 04/06/1983 - numero 131 pagina 14
Persone citate: Aldo Iorio, FornelliLuoghi citati: Torino- Sull'auto usata per la rapina alla banca la polizia scopre un proiettile esplosivo
I cittadini si domandano: e se avessero sparato? Sull'auto usata per la rapina alla banca la polizia scopre un proiettile esplosivo La macchina abbandonata nella notte presso il San Luigi - Un testimone descrive i rapinatori - Battuta notturna delia Mobile: cinquecento persone in Questura, cinqu...
- LaStampa 06/09/1970 - numero 187 pagina 5
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